Nella pienezza

Ed è così che,
nella notte più buia dell’anno,
nella pienezza dei tempi,
quando ovunque regnava la pace,
il Creatore dell’universo,
si è fatto uomo
in mezzo a noi, nascendo
nella povertà di una stalla.
Una luce sfolgorante,
nella notte risplende,
e illumina il mondo intero e,
da allora,
ogni uomo che viene in questo mondo.
La vera pace è con noi,
si è fatta conoscere.
La promessa d’amore di Dio,
che riavvicina a se ogni
sua creatura,
finalmente è compiuta.
Dio, che è Grande,
non può stare senza di noi,
per questo lui stesso
si è fatto come noi,
per aprire un dialogo che,
rinnovato di anno in anno,
ci permette di conoscerlo meglio
per aderire a lui,
camminando
per le strade del mondo,
incontrando uomini
di ogni razza e continente,
sopportando e superando
le varie difficoltà
per incontrarlo
nella gloria.
E’ Natale, è invito ad
aprirci alla fede,
è accogliere – credere,
che nulla è
impossibile a Dio,
e con Maria, saper dire:
Eccomi.

L’EMMANUELE,  il  DIO CON NOI

Emmanuele = Dio con noi.  Dio ha visitato il suo popolo.
“….tu lo chiamerai Gesù “ = Dio salvatore.
Gesù Cristo, mediatore, con lui  si realizza la pienezza della Rivelazione.
A - Cristo è Dio fatto uomo, Parola unica, perfetta e definitiva del
Padre, tramite lui Dio si fa conoscere e completa la rivelazione, non
possiamo aspettarci più nessuna Rivelazione.
.  S. Giovanni della croce dice: dal momento che ci ha donato il
Figlio, che è sua unica e definitiva parola, ci ha detto tutto in una
sola volta in questa sola Parola.
Prima ha parlato parzialmente tramite i Profeti, ora ha parlato
completamente tramite il Figlio.
B - Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi ed arrivino ala
conoscenza della verità (1 Tim. 2,4) cioè di Cristo.
Per questo motivo Cristo deve essere annunciato a tutti gli uomini
sino ai confini della terra.
 C -   Cristo stesso ordinò agli Apostoli di predicare a tutti,
comunicando loro i doni divini, il Vangelo, che promesso per mezzo dei
profeti, Egli ha adempiuto e promulgato personalmente.   Oggi questa
profezia si è avverata.
D -  Il Vangelo è stato annunciato oralmente e per mezzo dello scritto.
Oralmente poi dagli Apostoli nella predicazione citando esempi e
istituzioni ricevute dal vivere insieme a Gesù, ma guidati pure dalla
presenza dello Spirito Santo promesso e dato alla Pentecoste.
E -  in iscritto dagli evangelisti guidati dallo Spirito e aiutati
dalla comunità
Noi crediamo in Gesù, figlio di Dio, nato ebreo, al tempo del re
Erode, sotto l’imperatore Tiberio Cesare ecc…Ripensiamo anche alla
fede professata da Pietro:
…” tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente ”
La trasmissione della fede consiste nell’annuncio di Gesù figlio di
Dio = noi non possiamo tacere quello che abbiamo udito e visto, e
questo, perché voi siate in comunione con noi, la nostra comunione è
con il Padre e con il figlio suo Gesù.
  Questa è la predicazione dei suoi discepoli.
Al centro della catechesi troviamo una persona: quella di Gesù,
unigenito del Padre… il quale ha sofferto ed è morto per noi e ora,
Risorto, vive sempre con noi.
F -    Catechizzare è svelare nella persona di Cristo l’intero disegno
del Padre.
E’ comprendere i gesti e le parole di Cristo e i gesti da lui compiuti.
. Scopo della catechesi = mettere ogni uomo in comunione con Cristo,
perchè solo lui può condurre all’amore del Padre nello Spirito per
farci partecipare alla vita trinitaria.
Nella catechesi è Cristo che viene presentato, il Verbo incarnato e
Figlio, e tutto il resto ruota in riferimento a lui.
Nella catechesi però dobbiamo dire che è solo Cristo che insegna, è
lui che si presenta, tutti gli annunciatori fanno da portavoce nella
misura che acconsentano a Cristo di insegnare per bocca loro.
G -  E Cristo dice: la mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.
L’angelo all’annunciazione dice che il suo nome è Gesù = nome che è
identità e missione.  E’ Dio ed è Salvatore.
Poiché Dio solo può rimettere i peccati, è lui che , in Gesù, il suo
figlio costerno fatto uomo, - salverà il suo popolo dai suoi peccati
(Mt 4,12)
S. Paolo dice che – Dio l’ha stabilito a servire come strumento di
espiazione …nel suo sangue (Rom 3,25) cioè era Dio a riconciliare a sé
il mondo in Cristo (2Cor 5,19).
La risurrezione di Gesù glorifica il nome di Dio salvatore, perchè
manifesta la pienezza della potenza del “nome che è al di sopra di
ogni altro nome” (Fil 2,9-10)
 “ gli spiriti malvagi temono il suo nome “  At 16,16-18)
 “ nel suo nome i discepoli compiono i miracoli “ (Mc 16,17)

DAVANTI A TE, SIGNORE
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