NATALE
UN NUOVO ANNUNCIO
di GIOIA
Non vuole soltanto essere
un ricordo storico di secoli,
quando a Betlemme, nella più
grande povertà, ma con l’amore
di Maria e Giuseppe
nasceva per noi, qui in terra,
il Figlio dell’Altissimo,
riscaldato dal fiato
di due umili giumenti,
Lui che è
Dio da Dio; Dio che si fa
conoscere nella nostra fragile natura,
per salvarci.
Ma vuole essere un augurio
per ciascuno di noi,
perché
accogliendo nella celebrazione,
questo grande Dono che ci è
stato fatto, di essere anche noi
figli nel Figlio,
possiamo rinnovarci in quei
sentimenti di umiltà e bontà,
di quell’ amore profondo
tanto necessario per allontanare
dal nostro cuore quell’ egoismo
che spesso ci attanaglia e
quelle guerre che ci sconfiggono
e abbruttiscono
in tutte le parti del mondo.
Natale sia la nuova e vera
Luce
di Dio in mezzo a noi per
vedere
il Suo amore.
Con gioia
Nel tempo della contemplazione,
nel silenzio del suo raccoglimento,
Maria accoglie con gioia,
l’annuncio, portato dell’angelo,
della prossima maternità,
nell’umiltà che la caratterizza,
si rende disponibile
a compiere questa missione
che le viene richiesta.
Dopo qualche tempo,
tra i disagio del luogo e del tempo,
con altrettanta gioia,
dà alla luce il suo
unico Figlio, l’Emmanuele,
in una provvidenziale grotta,
perché per loro poveri,
non c’era posto nell’albergo.
Testimoni di questo evento,
un asino e un bue,
e l’amore di Giuseppe,
suo sposo.
Semplici pastori e contadini,
informati dall’alto,
vengono con doni e arricchiscono
con la loro presenza la gioia della madre.
Altri ancora, dall’Oriente,
con doni speciali, offerti solamente ai re,
quali: oro, incenso e mirra,
riconoscono nel Bambino,
il Signore dell’universo.
Con semplicità e meraviglia accolgono
la gioia presente,
appena portata dal nato Bambino.
A te, ora, è offerta la gioia,
che potrai porgere ai fratelli.
Riconoscere e accogliere
in quel Bambinello,
il Figlio di Dio,
per rinascere a vita nuova.
Buon Natale e tanta Gioia.