Andiamo a Betlemme
Andiamo anche noi a Betlemme,
per rendere gioiosa la notte
in cui i pastori hanno accolto
il messaggio:
“Oggi vi è nato un Salvatore”.
Una grande gioia è entrata
nel loro cuore infreddolito,
quando dal cielo voci
di angeli
cantavano:
“Gloria a Dio e pace agli uomini”.
Andiamo a vedere senza indugio,
per noi è nato il Signore,
il Re dei re.
Avvolto in fasce e deposto
da Maria, la madre,
nella mangiatoia.
Con viva riconoscenza
ora lodiamo il Signore.
BUON NATALE e BUONE FESTE!
Andiamo a Betlemme
Nella notte più luminosa
e gioiosa dell’anno,
un messaggio dal cielo è
portato a dei semplici pastori
che vegliavano le greggi,
nel freddo che li avvolgeva:
“Oggi vi è nato un Salvatore”.
Una grande gioia è penetrata
nel loro cuore quando
un coro di voci cantavano:
“Gloria a Dio nel cielo e
pace agli uomini che ama”.
Grande in loro fu il desiderio
di conoscere di persona
colui che era stato annunziato
ed atteso da secoli.
A Betlemme
è nato il Signore,
il Re dei re, avvolto in fasce e
deposto in una mangiatoia,
custodito da Maria, la madre e
da Giuseppe, il provvidente custode,
riscaldato da due umili giumenti.
Grande fu in loro la gioia,
tanto da ritornare sollevati
al loro consueto lavoro
cantando e lodando Dio
per quello che avevano visto e
udito con le proprie orecchie,
com’era stato loro detto.
Una gioia, questa, che si rinnova
ogni volta che
il nostro sguardo
sa riconoscere e amare
ogni povertà presente
nel fratello,
e il cuore sa aprirsi
alla condivisione.
BUON NATALE e
BUONE FESTE!