Tu ora lo puoi.

Con le tue semplici parole,
Francesco,
accompagnate da genuini gesti
di grande umanità,
che racchiudono umiltà e generosità,
ora, nella nuova veste di servizio,
che dallo Spirito e dai
Fratelli nella fede,
ti è stata consegnata
per portare al mondo la luce,
quella vera,
di quella pace che ognora manca,
ed è tanto agognata,
ora, tu, puoi guidarci sulle strade,
sconnesse, sassose, impervie
del mondo e della nostra vita,
per riscoprire il vero volto
del Cristo,
racchiuso nel sacro testo.
Tu puoi farci riconoscere come fratelli.
E, come già un tempo,
il beato poverello d’Assisi,
nel tempo della prigionia
degli uomini e della salute,
ha riscoperto quel volto amoroso,
del Salvatore, piagato e sanguinante,
donatosi per la salvezza del mondo,
così ora tu, aiutaci a uscire
dalla prigionia dell’egoismo,
in cui siamo ammanettati,
per rileggere nella nostra vita,
quel volto segnato e amabile,
del servo sofferente,
che per amore,
per noi si è donato a grave turbamento
della vita, per riscattarci da morte.
Tu, ora lo puoi, con viva presenza,
perseverando e,
aiutandoci a perseverare,
sulle orme del Poverello,
per assumere in noi quel volto,
rinnovandoci nella fede,
capaci di lasciarci riparare,
da così tanto amore e zelo.
Tu lo puoi,
perché sei la nostra guida.