FESTA DELL’ASSUNTA.
Nel celebrare la festa di Maria,
la madre del Signore e di tutti,
che sale al cielo per stare
per sempre unita al Suo figlio,
come sulla terra non lo ha
mai abbandonato un momento,
seguendolo come discepola
in ascolto della parola,
sentiamo nel Vangelo
un elogio semplice e profondo
fatto nei riguardi di sua Madre,
da una donna umile,
che seguiva il Maestro
per ascoltarne anche lei
la sua parola di vita.
La dice “ Beata “,
Lei che in umiltà lo ha
portato in grembo,
lo ha allattato e accudito.
Gesù approva questa lode,
ma aggiunge che
è più beato colui che
ascolta la parola e
dopo l’ascolto e la preghiera,
la mette in pratica.
E’ più importante
appropriarsi
della parola
per osservarla con fedeltà.
E’ certamente un passaggio
obbligato.
Quando la parola ci
viene proposta, attende di
essere accolta,
e una volta interiorizzata
può dare frutti di
vera beatitudine.
L’ Assunta.
“è tempo per elevarci”
In tutti i tempi,
con grande fatica,
grande è nell’uomo
l’anelito
a raggiungere alte vette.
Maria,
la Vergine di Nazareth,
solo attraverso l’obbedienza
alla fede,
è entrata al di sopra
dei cieli,
nella pace vera.
Buon ferragosto 2013.