LA
STANCHEZZA.
E’ questo il lamento,
che più volte al giorno,
esplode, ma non sempre verso il cielo,
più volte verso coloro che operano con noi,
o per il luogo e il servizio affidatoci,
che piuttosto gravoso ci confonde,
richiede una continua scarica psicologica per
trovare soddisfazione, ma questa non si presenta mai.
La stanchezza ti butta a terra,
fa perdere il sentimento e la voglia
di continuare, ma continuare bisogna,
perché l’opera intrapresa,
non si interrompa per colpa nostra.
La stanchezza è anche una malattia,
ma, mal curata,
perché richiede:
tempo di riflessione,
tempo di programmazione,
tempo per trovare collaboratori,
tempo di attuazione con
un altrettanto tempo di giusto riposo.
Guardando a tutto questo tempo richiesto,
che è necessario per non cadere
nella sofferenza della stanchezza,
conviene proprio non stancarsi per nulla e,
tanto meno perdere tempo
perché anche questo ha un valore in denaro,
così ci dicono.
La stanchezza è parte
della nostra vita,
qualcuno addirittura nasce stanco,
ed è contento così,
per non fare nulla,
o forse questa è la debolezza del vivere d’oggi.
Aver cura di se, è importante,
solo così potremmo avere cura
anche di altri che hanno veramente bisogno
di una continua cura di carità.
Ma, in ultimo, la stanchezza
trova casa nella nostra vita.
Quando questa cesserà?
La risposta già si sa.
LA STANCHEZZA
Lavorare è un bene e il primo passatempo della tua
vita.
A ogni ora, prendi una boccata d’aria per
rinfrancarti.
Sarai sicuro solo quando il lavoro non ti
manca.
Tutti i giorni, nuove incombenze ti saranno
consegnate.
Ascolta sempre i buoni consigli per fare bene e non
stancarti.
Non trascurarti mai, nuoceresti a te stesso e a molti
altri.
Custodisci nel tuo animo sentimenti di vera
pazienza.
Handicap per la tua vita è l’ozio,ti danneggerebbe in
ogni modo.
Esprimi sempre ogni tua preoccupazione solo ai veri
amici.
Zizzania considera ogni cattiva parola che senti
e,
Zittisci con il tuo spirito di onestà ogni
perditempo.
A tutti ogni giorno porgi l’augurio di un
sereno e buon lavoro.