Come muoverci

Grande è il desiderio di bene,
spontaneo in ogni frate,
tanto da porsi una domanda per la sua vita:
la risposta si trova nella capacità
e volontà di amare la vocazione e,
di seguirla fedelmente.
La vita stessa presenta molte soluzioni
valide, ma spesso molto difficili.
Fermiamo l’attenzione su una persona, che
vive e opera nel mondo e vuol seguire il Vangelo.
Deve rinunciare a tutto per seguire
colui che lo chiama a una
nuova vita.

Il cammino che Questo suggerisce,
è grande, bello e impegnativo,
forse non adatto per tutti,
ma la grazia è data in aiuto.
Ora il frate, spogliandosi del proprio “io”,
trova nel suo percorso maggiore facilità
e avrà grande gioia e vera libertà.
Perché è nella scelta:
della preghiera che ringrazia,
della meditazione che eleva,
dell’umiltà che qualifica,
della carità che nobilita,
dell’obbedienza che rende
disponibile a tutti e a tutto,
del servizio offerto al Creatore
e a tutte le sue creature,
che offriamo tesori per
ricompensare Dio per il suo amore.

A questo cammino si è chiamati
solo per Grazia.
Accogliere la “ GRAZIA “ è segno
di animo aperto e sincero
che conosce la propria povertà e debolezza
e si apre pienamente
alla vita nuova che solo Dio
può donare.

VOCAZIONE

Hai capito che se esisti è
perché qualcuno ti stima.
E’ Lui che ti ha chiamato alla vita,
perché non vuole vivere senza di te.
Dal niente ti ha chiamato ad essere,
e questa sia per te un’esperienza
unica e straordinaria, nelle sue mani,
sempre bella anche quando amare ti peserà.
Sei chiamato ad amare.
Chi ama si rende attento all’altro.
Spera sempre e vivi per amare.
Si sente amato e cercato continuamente,
per quella Parola che può trasmettere
amore e vita.

Avrai scoperto che colui che ama,
indica anche la via, e ad
ognuno, una via particolare.
Importante è non sbagliare quando
l’hai intrapresa, a te in aiuto
viene data la sua Parola per
discernere, cioè capire,
in modo da camminare spedito
senza mai voltarti indietro.
Sei sacerdote, chiamato a svolgere
una missione,
affascinante e incompresa,
amata e bistrattata.
La sua voce è rivolta a te,
ogni giorno,
anche se eravate in molti,
ha preferito te,
piccolo e povero.
Lui, fissa i suoi occhi nei tuoi,
e ti coinvolge,
il suo sguardo è bello e tu vai
dove, tu stesso non lo capisci.
Ti domandi: perché a me, Signore?
E vai per il mondo e incontri
volti che ti aspettavano,
e a loro porgi la Parola di vita,
perché tu appartieni a tutti e tutti hanno
il diritto di abbeverarsi alla tua fonte.
Ma, ricordati, tu non sei solo,
Lui ti è compagno di vita.

E se…..

Sarebbe un bell’imbroglio e
una grande delusione sapere che,
dopo una vita passata
in umiltà, obbedienza e
rinunce d’ogni genere,
scoprire che, in ultimo,
dopo tanto impegno e fedeltà,
vai a finire sotto terra e,
tutto finisca miseramente senza
alcuna ricompensa per la
difficile scelta fatta e vissuta.
Hai accolto i tanti suggerimenti,
di coloro che già vivevano
un tale programma del dopo, beato,
essi ti hanno convinto a fare
delle scelte giuste e che
avessero significato per la vita.
Ora, qui, a scelta fatta,
privandoti di tutto,
rinunciando a quelle piccole soddisfazioni
che la vita quotidiana ti offre,
rinunciando a formarti una famiglia, sebbene
ogni uomo vi sia per natura portato,
rinunciando a possedere qualcosa,
mentre l’uomo è avido di possesso,
ricordando che:”l’uomo senza denaro,
è immagine della morte”.
Abbiamo così vissuto sacrificati,
che appena raggiunta la fine, ti accorgi
che non trovi nulla del promesso.

E’ questo il pensiero della disperazione,
è il negativo del cammino mal fatto,
non riuscito per mancanza di fede,
di una fede acerba,
non vissuta nella gioia e nella fiducia.
Di una fiducia donataci e non corrisposta,
apriti ora, finché sei in tempo, alla speranza,
perché troverai la vera vita
che sarà per te gioia eterna.

C E S T I N O V U O T O

C E S T I N O V U O T O

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Signore degli abissi e delle vette.

E’ sotto la voce Ricorrenze

in questa pagina.

L A G I O I A D E L L A F E D E

Il libro del Papa Benedetto XVI

La gioia vera e piena è data all’uomo

Aperto ad accogliere l’invito ad una vita nuova.

Gioia profonda nel cuore fedele che si rende

Immagine viva del suo Signore con una vita

Onesta, capace di osservare i Comandamenti della Legge.

Invitato dal MAESTRO a seguirlo sulla sua strada,

Accoglie nella sua vita anche il peso della Croce.

Davanti al suo SIGNORE non teme nulla, perché

Eterna è la parola che gli è stata consegnata e con coraggio

La rende viva e operosa in ogni opera di carità,

Lasciando ancora che il suo cuore si infiammi di

Amore vero per custodire il dono che gli è stato fatto.

Fedele sarà riconosciuto ogni volta che con vero

Entusiasmo, avrà reso un servizio, in umiltà,

Donando un esempio ai fratelli perché anch’essi vivano

E facciano fruttificare i doni della fede, speranza e carità.

UN SOLO PENSIERO

Un solo pensiero e, possibilmente sempre ricco di amore,

Nuovo sia, ogni giorno, per colui che è il Signore.

Solo così, inizierai bene la tua giornata, perché

Ogni vera lode data, ottiene ricche benedizioni.

La lode poi sia fatta con un cuore libero da egoismi,

Ogni ostacolo che trovi, sia tolto, per una lode sincera.

Pensare a Dio, non solo è dovere, ma è benedizione,

E ogni volta che il cuore cerca il cielo

Nuovo slancio acquista per ben operare in vita.

Saggio sia sempre ogni tuo parlare, anche la tua lode,

Imita coloro che nel silenzio, ascoltavano e lodavano,

Ed erano soddisfatti di quelle parole nascoste nel cuore.

Ringrazia con una vita degna di un figlio che

Onora sempre, con gioia, il Padre che lo ama.

LA VIA DELLA CROCE

La via della croce è la via del discepolo,

A lui viene consegnata perché maturi nella fedeltà.

Vivere col pensiero dell’umiliazione del Cristo,

Invita ad un coraggio nel difficile cammino

Aperto ad una strada difficile ma sicura.

Della croce noi, già da piccoli siamo segnati,

E con la croce ogni giorno dobbiamo confrontarci

Liberi di continuare questo cammino di vera

Luce che, in ultimo, ma anche nel presente ti

Apre a una gioia che non avrà mai fine.

Cristo sia il solo tuo Signore, il quale

Risorto da morte, si presenta padrone della vita.

Ogni giorno ti accompagna ed è lui che

Con amore e fedeltà, porta con te la croce

E ti invita ad entrare, già ora, al banchetto della vita.

LA VIA DELLA MORTIFICAZIONE

La via della mortificazione e della prova nella fede

Appartiene a tutti coloro che hanno il coraggio di seguire Cristo.

Via da noi, dunque, tutto ciò che è ostacolo e

Iniziamo il nuovo cammino suggerito e intrapreso

Avendo davanti a noi l’esempio di colui che ha amato .

Diamo testimonianza non con le parole che passano

E nella fedeltà delle nostre azioni facciamo si che

La luce della grazia che ci illumina in questo cammino

Lasci in coloro che ci guardano il desiderio di seguirci,

A Dio, solo così, daremo nuovi figli capaci di amarlo.

Morti ora al peccato e a ogni vanità della vita,

Onoriamo con un comportamento nuovo colui che, morto, ora è

Risorto dal sepolcro per invitarci a rinnovarci in lui e

Trovare quella serenità nell’abbandonare le cose del mondo.

Imitiamo con vero coraggio tutti coloro che con vera fede

Furono testimoni, attraverso la pratica dell’umiltà e carità,

Innanzi al Signore Re di tutte le cose, e quando

Costretti a rinnegare, con la morte testimoniarono la fede.

Aperti ora al messaggio del Vangelo, che risuona nel mondo, con

Zelo grande, cantiamo un canto nuovo di fedeltà, per

Imitare i grandi santi, di tutti i tempi, fedeli testimoni.

Ora invocati dai più, per ottenere la grazia della perseveranza.

Nutriti anche noi dai sacramenti, veri doni di Cristo, e della

Eucaristia, suo vero corpo, cresciamo nella comunione che ci salva.