Grazie!
Lo dico con tutto il mio cuore,
grazie, perché mi avete aspettato,
ed eccomi sono il 2016.
Ormai tu lo sai, che,
dopo i 365 giorni,
io devo cambiare veste,
intanto mi scuso per l’anno
appena concluso,
è stato un pochino disastroso,
ma non è tutta colpa mia.
Ora, apriamoci alla speranza.
Così voglio augurarti un anno
che sia ricco di ogni bene,
e che la gioia rimanga
sempre nel tuo cuore.
AUGURI !
Un gioco per la vita.
La vita non è sofferenza,
è un grande dono,
per noi è il Grande Gioco
che ci conduce a fare giuste scelte
per ben operare
nel nostro cammino di crescita.
Questo grande gioco,
con l’aiuto dei nostri capi,
inizia al principio dei nostri anni,
dove confrontandoci con altri,
della stessa età,
facciamo insieme un cammino di
grandi e vere esperienze di vita.
Ci si confronta con lealtà,
nei vari giochi,
nelle attività di ricerca,
nelle verifiche della giornata,
per rivedere quello che si è fatto,
come lo si è fatto,
per eseguirlo sempre meglio.
Ci si ritrova in momenti di
riflessione alle stelle,
per scoprire qualcosa
di importante e bello e,
interessante,
che sta al di sopra
delle nostre teste e,
che spesso il cuore desidera e
non riesce a percepire.
Ci si confronta con le nostre possibilità
e capacità di relazionarci,
per sviluppare sempre meglio
i doni, spirituali e umani,
che la vita ci ha donato,
per bene utilizzarli.
Questo Grande Gioco ci accompagna,
nel tempo del nostro crescere
diventando sempre più responsabili,
per sentirci nel nostro piccolo,
coinvolti
a rendere sempre più vivibile il gioco
della vita nel nostro pianeta.
Il nostro gruppo scout.
Il nostro gruppo è musicale,
io questo lo avevo
sempre sognato,
è un gruppo particolare,
il suo canto non è
accompagnato da strumenti vari,
anzi proprio non li accoglie,
il suo canto è
espressione della gioia del cuore.
E’ la forza del vivere insieme,
di vivere il gioco della vita,
è l’entusiasmo di provare
nuove esperienze che:
fatte lungo la strada,
insegnano molte nuove cose
per la nostra vita,
fatte nel tempo del campeggio,
quando ti vedono impegnato
in varie discipline,
per imparare nuove esperienze,
compresa quella spirituale,
per non dimenticare mai colui che da sempre
Ama.
Nel momento delle attività manuali,
dove impari molte cose nuove,
che poi nella vita,
saranno il movente portante del
nostro camminare in questo mondo.
La musicalità, poi, è data,
dalla voglia di cantare,
che ci unisce in un unico coro,
gioioso e festoso,
dove voci e tonalità diverse
si uniscono e trovano
pace insieme, per dire
la gioia del nostro
stare e crescere contenti.
E’ la nostra contentezza,
la forza che ci porta
ad incontrarci,
le nostre parole si rinnovano
in espressioni di impegno e,
di tanta voglia di fare,
ma, sempre Meglio.
Nel 25° di fondazione del Sanremo 2.
23 maggio 2015
Auguri papà.
Dal tuo sorriso e con,
altrettanto amore,
da te sgorga la vita.
Papà, sei meraviglioso!
Il tuo sguardo è per me,
grande sicurezza,
con te, mi trovo bene e,
mi sento accompagnato.
Ti ringrazio di cuore,
ora e per sempre
sei il mio amore.
Grazie, papà!
Con la Cometa
Sicuro era il suo percorso nel cielo,
doveva illuminare e
accompagnare il cammino
di coloro che erano alla ricerca
della Luce,
e fermarsi proprio nel luogo
dove doveva nascere il Figlio di Dio,
qui avrebbero incontrato e riconosciuto,
in un bambinello,
il Re dell’Universo,
la Luce vera che illumina
ogni uomo che in questo mondo,
trova spazio per manifestare
la forza del nuovo dono.
Allora, erano in tre,
ed erano re magi,
studiosi degli astri e ricercatori di verità,
volevano scoprire la grandezza di Dio,
e, nel Piccolo di Betlemme,
l’hanno contemplata, adorandola,
offrendo a lui: oro, incenso e mirra,
doni questi in uso ai grandi della terra, e,
ora, offerti al Dio Altissimo.
Dopo di loro, anche molti altri,
seguendo una luce, si sono messi,
alla ricerca della verità,
ma non l’hanno raggiunta, si sono
confusi nelle filosofie del mondo.
Ora noi, guardando alla Luce,
che viene dal cielo,
seguendo l’umiltà dei magi,
andiamo nuovamente a Betlem,
li scopriremo nella grande povertà,
Colui che ci accoglie,
non più nella mangiatoia,
Lui ci ama,
accompagnandoci
nel cammino della vita, e
colmi di gioia col dono della luce
che è per noi Grazia – Amicizia,
continueremo il nostro cammino,
in piena serenità.
La BEFANA
Tutti lo sanno che viene di notte,
perché già anzianotta e
con le scarpe rotte,
per di più veste alla romana.
Certamente in questa situazione è,
brutto farsi vedere di giorno,
da coloro che ogni anno l’attendono,
per ricevere quella calza
piena di caramelle, se buono sei stato,
o di carbone per i birbanti.
Quel suo andare di notte,
per strade sconosciute,
consuma facilmente le scarpe, e
quante storte per quei viottoli,
quando scende dalla scopa
per la consegna,
ma lei non si cura di ciò,
ogni anno fa il suo giro, e
a tempo perso confeziona calze,
di tutte le misure e con diverse stoffe.
A ciascuno poi distribuisce,
con longanimità,
tutto quello che riesce a
mettere da parte nell’anno,
quanti sacrifici e rinunce
deve continuamente sopportare.
Lei si nasconde ad ogni sguardo,
quelli che l’hanno incontrata,
sono rimasti col fiato sospeso,
tu ora non indagare oltre
ma, guarda non il tuo volto,
ma il tuo vivere se è capace
di tanto amore per gli altri,
da portare anche un piccolo regalo.
Sapere poi che veste alla romana,
ci dice che viene dalla capitale,
li c’è di tutto e,
può provvedersi di permessi speciali,
per raggiungerci volando
sopra una scopa per non inquinare.
Viva la befana.
NUOVA SPERANZA
Nel tempo del nostro camminare,
in mezzo alle prove
e alle incertezze della vita,
una speranza nuova
viene comunicata all’uomo e
una richiesta di bene
gli viene proposta perché
la vita sia vissuta pienamente
in libertà e responsabilità
per ricevere il premio che mai
si esaurirà:
la Vita nuova nella risurrezione.
Risorgere, è desiderio profondo
del nostro cuore, tanto che
sprigiona energie
umane e spirituali per
rinnovarci e rimuovere
da noi ogni asperità
che rende difficile
lo svolgimento di ogni
attività umana e spirituale.
Risorgere è accogliere la luce
del nuovo Sole
che riscalda e vivifica,
con il suo amore,
ogni creatura, invitandola
ad appropriarsi delle proprie
qualità ed energie
per manifestarsi come
nuova creatura
per un eterno servizio di lode.
La speranza non delude mai,
è una forza che nobilita
e rende viva e attiva
la vita che Dio ha depositato
nel cuore umano.
B U O N E F E S T E P A S Q U A L I !
Un nuovo
Cammino.
Ogni anno a fine dicembre,
nuovi canti e nuovi auguri,
vengono calorosamente presentati,
sono strette di mano, sono
buste con biglietti augurali e,
qualche volta, sono inseriti, in queste,
anche biglietti da spendere,
questo perché il nuovo anno
sia fecondo e ricco di ogni bene.
O una bella composizione di fiori,
o un dolce che soddisfa, o ancora
un servizio che viene offerto
per dire con una sola parola: ti amo.
E' questo il più bel augurio
che uno si aspetta a chiusura,
dell'anno che ci abbandona e
del nuovo che con nuova energia
si affaccia per accompagnarci
ancora per molti giorni.
Da questo biglietto anch'io ti dico:
auguri, ti amo per tutto l'anno,
sono il 2014.
Buon Anno!
A U G U R I
L’ A S S U N T A
15 AGOSTO 2013
“ è tempo, anche per noi, di elevarci”
In tutti i tempi,
con grande fatica,
e con ogni mezzo,
nell’uomo è grande
l’anelito
a raggiungere alte vette.
La sua ansia di salire sempre più in alto,
lo rendono triste e insoddisfatto,
ma soprattutto sconfitto dall’orgoglio.
Maria,
la vergine di Nazareth,
solo con la sua umiltà,
attraverso l’obbedienza
alla fede, e
nell’ascolto della Parola,
è entrata al di sopra
dei cieli,
tra il coro degli Angeli,
nella pace vera.
Ora chiede a noi di guardare lassù,
e di cercare le cose che valgono,
per la vera vita.
Buon ferragosto!
La gioia della nuova vita.
Un dono grande è,
per noi, il dono della vita.
Ma il nuovo dono,
con la Pasqua,
è ancor più grande,
perché,
Vita Eterna ci viene offerta,
da Colui che amandoci,
ci ha riscattati
con il suo sacrificio,
oggi Risorge e,
invita noi a lasciare il male
per scoprire la vita, come
la bellezza dell’amore
per l’eternità.
BUONA PASQUA!
La Luce nel presepe
Nella notte si è accesa
una luce,
che porta vita e gioia
ad ogni uomo
che sa accoglierla
e che si lascia illuminare
e scaldare dalla sua presenza.
Un nuovo cuore si sentirà
dentro di se,
un cuore che sa solo la novità
della bellezza e
dell’amore, riconoscendo che
Dio è Amore.
Buon natale.
Guardando l’orologio - Buon Anno
1 gennaio 2013
Nel mezzo della notte,
mentre le lancette
toccano l’ora del cambio,
per un nuovo giorno,
un nuovo anno ci viene donato.
Lo abbiamo atteso guardando,
con trepidazione,
e ascoltando il suo ticchettio.
Che sollievo
al cambio dell’ora.
Il cuore si è aperto
per augurare al nostro vicino
gioia e salute,
e a noi, tanta serenità.
Auguri sinceri.
FESTA della MAMMA
Fiore più bello al mondo non c’è, mamma,
E mai nessuna mano è riuscita a formarlo
Su misura per ogni uomo che viene alla vita.
Tutti i bambini hanno una mamma che li accoglie e
A sera, sebbene stanche, rimangono a far festa con loro.
Dove trovare un simile angelo della casa,
E chi mai potrà dimenticare un cuore così aperto e attento.
La sua amicizia rimane per sempre nel tempo e
Lei non si stanca mai di provvederti del necessario,
Amarla di intenso amore è ancora poca cosa per il suo valore.
Mamma sei grande, ma la mia parola è piccola, tu
Ad amarti mi hai portato per il tuo continuo affetto.
Mai potrò dimenticare il tuo cuore così grande, che ha sofferto
Mentre, nel mio crescere, qualche dispiacere ti ha preoccupato.
Amore tu mi hai dato e insegnato, con amore, voglio ricambiare.
AUGURI di CUORE a TUTTE le MAMME del MONDO.
IMMACOLATA CONCEZIONE
Immaginatevi una vita dove
Musica e canto sono l’armonia, dove non
Mancano persone e strumenti che sanno
Amare il bello e proporlo in modo
Costruttivo per evitare
Ogni imbarazzo che infastidisce
La vita, che ci è data, per una grande festa.
Aprite allora il vostro cuore alla fede,
Troverete vicini a voi una persona sempre
Attenta ad accogliervi: è l’Immacolata.
Sotto il cielo stellato.
Una mano sapiente e amorosa ha saputo modellare per te un cielo così ricco di luci intorno alla signora luna. Un messaggio importante leggiamo in questo spettacolo della natura rivolto all’uomo di tutti i tempi: non fermarti a guardare solo le bellezze della terra, ma guarda sempre più in su, in alto, questo è il tuo posto, sarai anche tu una stella davanti al tuo Signore.
Sotto il cielo stellato.
Stupore, incanto e meraviglia insieme ti avvolgono quando hai la possibilità di fermarti per contemplare la bellezza di un cielo stellato. Migliaia e migliaia di piccole fiammelle scintillanti, intorno alla grande madre luna, chiedono attenzione. Non puoi andare oltre, ti fermi e ti metti comodo per guardare in alto e contemplare.
E’ uno scintillio in movimento che dicono qualcosa di bello e di grande all’uomo, ma la mente e l’occhio non sempre riescono a percepire.
Sono la bellezza del creato, realizzata da mano capace nel modellare così bel spettacolo in uno spazio ampio e lontano, perché l’uomo stupisca e il suo cuore sprigioni un vivo sentimento di gratitudine all’autore di così meraviglioso ed eterno spettacolo.
Sotto il cielo stellato.
Spazio meraviglioso, migliaia di luci aprono il tuo cuore ferito arrecando una gioia nuova per ricrearti di meraviglia. La gioia di una nuova luce si sprigiona dentro di te ed è una forza viva che ti è donata, puoi capire ed aprirti al messaggio che ogni vita è un dono che conduce ad una speranza certa.
Le stelle sono lassù e vi rimarranno sempre per te, esse non hanno voce, ma dicono la grandezza di colui che le ha posizionate in ordine e luminose nell’ampiezza del firmamento.
Sotto il cielo stellato
Sotto il cielo stellato l’uomo contempla le sue
Otto ore passate al lavoro per provvedersi
Tutto il necessario per se e la sua gente.
Tante sono le difficoltà che incontra nel suo muoversi
Ogni giorno per trovare quello spazio per realizzarsi.
Il quotidiano pensiero della famiglia, il problema dei figli
Lasciano nel debole suo cuore, una forte preoccupazione.
Cosa chiedere al cielo se non salute e lavoro per
Incontrare il favore di dirigenti per una occupazione che
Eviti disastri nella vita e conceda uno sguardo più sereno.
Lavorare è cosa giusta e santa, fa parte del quotidiano,
Ora che viene tolto il lavoro, come sostenersi in vita?
Salutare è il pensiero che cose nuove si possono realizzare,
Tornando all’inizio dell’esperienza umana, quando
Erano semplici i mestieri di vita che ogni
Lavoro dava all’uomo intraprendente, che
Lasciando la casa e gli affetti naturali, prendeva il largo.
A noi ora, che lamentiamo tante difficoltà, è possibile
Trovare in ogni luogo, spazio per ben programmare
Ogni libera attività, anche se le tasse ci sono già.